a cura di Angelo Cancelliere

Luca Flores (Palermo, 20 ottobre 1956 – Montevarchi, 29 marzo 1995)
Nato a Palermo il 20 ottobre 1956, ultimo di 4 fratelli, nel 1959 si trasferisce con la famiglia in Mozambico. Qui inizia a suonare il pianoforte all'età di 5 anni. Una sera del 1964, Iolanda, la madre, per una volta non aveva dato il consueto affettuoso saluto della buonanotte a Luca. Il futuro pianista aveva avuto un atteggiamento sbagliato quel giorno e la madre intendeva, con la sua freddezza, fargliene prendere atto. Una normalissima e universale tattica educativa che sarebbe durata al massimo per qualche altra ora, il giorno dopo. Ma l’indomani non ci fu il tempo per ricomporre quello strappo temporaneo: la mattina seguente, durante uno spostamento della famiglia, in un incidente stradale la madre morì. Nella psiche ancora labile del riservato ma, fino a quel momento, sereno ragazzino s’insinuò un tarlo: la mamma era morta perché lui l’aveva fatta arrabbiare.
Da quel momento, un buco nero iniziò ad espandersi nella sua psiche, favorito dalla sua naturale riservatezza e tenuto nascosto dalla crescente passione per la musica.

Rientrato in Italia nel 1966 trascorre un periodo a Roma e poi in Portogallo, per approdare a Firenze nel 1970, dove si diploma al liceo scientifico nel 1975. Studia al Conservatorio Luigi Cherubini ottenendo il 5º anno di organo e il diploma in pianoforte con 10 e lode nel 1981.
Ottenuto il diploma a pieni voti, iniziò a collaborare con jazzisti italiani e ad insegnare pianoforte presso istituti musicali. Frequenta i circoli fiorentini come l'Andrea del Sarto dove conosce la nascente comunità di musicisti jazz italiani.
Esordisce a livello nazionale nel "Tiziana Ghiglioni Sextet" (Tiziana Ghiglioni, Maurizio Caldura Nuñez, Luca Bonvini, Franco Nesti, Alessandro Fabbri) con il quale registra il primo LP, Streams (1984). Insieme a Gianni Cazzola forma il quintetto "Matt Jazz Quintet" (con Maurizio Caldura Nuñez, Alessandro Di Puccio, Marco Vaggi). Con questi gruppi prende parte ai maggiori festival italiani. Successivamente forma il "Luca Flores Trio" (con Lello Pareti e Piero Borri).
Gli anni ’80 furono fecondi di collaborazioni nazionali e internazionali, con artisti emergenti e affermati. Oltre a divenire docente di pianoforte nei prestigiosi seminari estivi di Siena Jazz, dove ebbe tra gli allievi un giovanissimo Stefano Bollani, si legò a due eccezionali musicisti che condivisero con lui una fine tragica e prematura: Massimo Urbani e Chet Baker.
Nel 1991 iniziò un’escalation del suo male oscuro che lo portò ad un autolesionismo punitivo, esploso con il taglio dei polpastrelli e la recisione di un tendine della mano. Due anni dopo, riscaldò un cacciavite e se lo infilò nell’orecchio, rischiando la sordità. Furono anni di terapie d’urto psichiatriche, elettroshock compreso, e di sedativi che gli impedivano di suonare. Luca si trovò a dover scegliere tra la salute e la musica e scelse la morte.
ll 29 marzo 1995, dieci giorni dopo un'ultima sessione di registrazione in piano solo al Planet Sound Studios di Firenze, muore, impiccandosi, nella sua casa di Montevarchi che condivideva con Michelle, la compagna dei suoi ultimi anni.

Presso la biblioteca del Centro Studi "Arrigo Polillo" c/o Siena Jazz è custodito e consultabile (facente parte del "Fondo Luca Flores" e proveniente da varie donazioni) materiale cartaceo, audio e video .
DISCOGRAFIA
- 1986 - Sharp Blues - Matt Jazz Quintet - Splasc(h) Records – LP H 109.1 – CD H 109.2 (2003)
- 1986 - Riddles - Bruno Marini - Luca Flores - Splasc(h) Records – LMJ 3334 – CD H 0533.2 (2003)
- 1987 - Where Extremes Meet - Matt Jazz Quintet & Guests - Splasc(h) Records – LP H 123.1 – CD H 123.2 (2003)
- 1990 - Sounds And Shades Of Sound - Luca Flores Trio - Splasc(h) Records – CD H 320.2
- 1993 - Love For Sale - Luca Alex Flores - Splasc(h) Records – CD H 396.2
- 1995 - For Those I Never Knew (piano solo) - Splasc(h) Records (postumo) – CD H 439.2
- 2003 - Matt Jazz Quintet Live : Trescore Cremasco (1984) & Siena (1985) - Splasc(h) Records – CD HP 517.2/518.2 (postumo)
- 2005 - Luca Flores suona la musica di Fabio Turchetti (registrato 1985) - Incontronotte Records (postumo)
- 2007 - Concerto registrato a Firenze, 4/11/1994 - abbinato al CD della colonna sonora del film Piano, Solo - Sony-BMG (postumo)
- 2019 - INNOCENCE - Luca Flores: 16 tracce inedite registrate tra Giugno 1994 e Marzo 1995 - AUAND AU3019-20 (postumo)
Collaborazioni
- 1985 - Streams - Tiziana Ghiglioni sextet - Splasc(h) Records – LP H 104.1 • 1989 - CD Version H 104.2
- 1986 - Barga Jazz Live, Barga Jazz Festival - 1º concorso di arrangiamento e composizione per orchestra jazz - PIRAS Edizioni Musicali
- 1987 - Easy To Love, Massimo Urbani quartet - Red Records
- 1987 - Dreams - Giko Pavan Group - Splasc(h) Records - LP H 128.1 • 2003 - CD Version H 128.2
- 1987 - A Night At The Sha-li-mar, Chet Baker quartet - Philology
- 1987 - Barga Jazz Festival 1987 - 2º Concorso di arrangiamento e composizione per Orchestra Jazz, diretta da Bruno Tommaso - Splasc(h) Records – LP HP 006.1
- 1988 - Chet Baker's Last Recording as Quartet, Chet Baker quartet - Timeless
- 1989 - Coriandoli - Tiziana Simona e Riccardo Bianchi with Luca Flores, Tino Tracanna, Ettore Fioravanti - Guest: Jean Jacques Avenel - Splasc(h) Records – LP H 167.1
- 1995 - Body And Not Soul, Roberta Pierazzini quartet - SAM jazz
- 1995 - Errata Corrige, Nicola Stilo - Inclusi 2 brani registrati con Chet Baker, Aprile 1987 - Splasc(h) Records – CD H 440.2 (postumo)
- 2002 - LIVE at the SUPINO JAZZ FESTIVAL 1987, Massimo Urbani Quartet - Philology (postumo)
BIBLIOGRAFIA
- Walter Veltroni, Il disco del mondo: Vita breve di Luca Flores, musicista, Milano, Rizzoli, 2003. Contiene il DVD Il disco del mondo diretto e prodotto da Roberto Malfatto
- Francesca de Carolis, Angela, Angelo mio io non sapevo, basato sul racconto dell'ultima compagna di Luca Flores, Michelle - Stampa Alternativa, 2007
- Luigi Bozzolan: Luca Flores, Uomo, musicista, artista - Terre Sommerse, 2020
ARTICOLI
- Enzo Boddi, Those never knew-Tributo a Luca-Flores, su musicajazz.it, Musica Jazz, 18 settembre 2017. URL consultato il 17 aprile 2018.
- Valter Veltroni, Valter Veltroni Il disco del mondo - vita breve di Luca Flores, musicista, su jazzitalia.net, Jazzitalia, 2003. URL consultato il 17 aprile 2018.
- Gianluca Monastra, Biliardo, dipinti e jam session: il mondo di Luca Flores, su firenze.repubblica.it, Repubblica.it, 13 settembre 2017
CINEMA
- Piano, solo, film di Riccardo Milani, uscito nel 2007 ed interpretato da Kim Rossi Stuart. Tratto dal libro di Walter Veltroni Il disco del mondo.



